L’alimentazione del cucciolo appena arrivato in casa è per i neo proprietari fonte di ansie continue. Di solito si parte dal concetto umano che ciò che fa bene a noi fa bene ai nostri cuccioli, e quindi si cerca, secondo il nostro punto di vista di dare sempre il ”meglio”, perché offrire cibo è sempre un atto d’amore. Ma per fornire ai nostri piccolini una crescita ottimale e farli diventare adulti sani, bisogna accompagnarli passo passo con una alimentazione corretta, evitando eccessi e carenze nutrizionali.

Una domanda a cui mi ritrovo spesso a dover rispondere è se sia meglio adottare una alimentazione casalinga o commerciale. Io francamente no mi sento di escludere ne una ne l’altra, ma ovviamente ci sono i pro e i contro in entrambe. I pasti fatti in casa sembrerebbero la scelta migliore: carne e verdure fresche, la pasta o il riso che cuciniamo per noi… Ma recenti studi sull’alimentazione casalinga ”fai da te”, hanno evidenziato che nel più del 90% dei casi, il cibo cucinato da noi non fornisce al cucciolo l’ apporto nutritivo di cui ha bisogno, e potrebbe anche creare danni agli organi in crescita e alle articolazioni. Quindi volendo comunque optare per l’alimentazione casalinga, sarà assolutamente vietato improvvisarsi esperti di nutrizione animale, affidandosi invece, ad un esperto del settore che indicherà la dieta più corretta da seguire.

D’altronde neanche una scatoletta di bassa fascia commerciale comprata senza molta attenzione e di fretta al supermercato vicino casa, non è la scelta migliore per un piccolino in crescita. In questo caso bisognerebbe scegliere cibo di alta fascia commerciale, provenienti da aziende con alle spalle anni e anni di ricerche nel settore, e che abbia un buon apporto di proteine, vitamine e sali minerali, tutti in equilibrio, ma soprattutto accertarsi che il prodotto contenga sostanze di alta qualità in modo da garantire al piccolo una protezione nella fase delicata dello sviluppo.

Maria Leone