I bisogni fondamentali del cane

I bisogni fondamentali del cane
9 agosto 2015 Nessun commento su I bisogni fondamentali del cane“Qualsiasi comportamento il cane intraprenda, ha le sue radici nei bisogni che lui cerca di soddisfare” Angelo Vaira
Ciro, un meticcio di 2 anni splendido, si sveglia, come ogni mattina pieno di energia. Saluta il nuovo giorno abbaiando e incomincia a girare nervosamente lungo il perimetro del suo box situato in uno splendido giardino. Pensa “mi sentirà qualcuno mi vedranno, verranno a togliermi da qui, potrò stare un po’ con loro, potrò finalmente esplorare.
Francesco ancora assonnato si affaccia alla finestra e urlando “Zitto maledetto cane, adesso scendo e vedrai”.
Ciro “che ho fatto ho solo salutato, forse non hanno capito però si sono affacciati, continuo ad abbaiare capiranno e verranno a gratificarmi”.
Invece Francesco; “basta, basta” urlando.
Ciro “ Cosa posso fare, mi annoio quasi, quasi mordicchio la cuccia o faccio una buca, no meglio mordicchiare quella sedia che hanno messo ieri nel mio box e continuare ad abbaiare”.
Francesco scende per andare a lavoro “Ciro, Ciro sei cattivo, abbai sempre senza motivo, distruggi tutto eppure non ti manca niente, hai cibo, acqua e questo bel box come casetta. Ti ho portato a fare un giretto pochi giorni fa, si due settimane fa, cosa vuoi ancora, lo sai che sono tanto occupato”.
Ciro si avvicina a lui sempre abbaiando per la felicità.
Francesco urlando “Zitto ti ho detto, ciao ci vediamo stasera qualcuno ti darà da mangiare”, gira le spalle e va via.
Ciro pensa “ E’ andato via senza nemmeno farmi una carezza” e intanto gira nervosamente intorno al perimetro del box. “Quasi, quasi mi mordicchio un po’ le zampe, che noia, che tristezza e se scavassi sotto la rete per poter fare un giretto fuori?”.
“Ogni comportamento, anche quando sembra illogico, è sempre motivato dal tentativo di soddisfare uno o più bisogni fondamentali” (citazione dello psicologo statunitense Abraham Maslow, il quale ideò il concetto di Hierarchy of Needs – Gerarchia dei Bisogni). Ogni individuo è unico e irripetibile, invece, i bisogni sono comuni a tutti, si condividono, ci accomunano e fanno vivere meglio se vengono soddisfatti. Maslow suddivide i bisogni in “fondamentali” e “superiori” ritenendo quest’ultimi quelli psicologici e spirituali. Di fatto però la non soddisfazione dei bisogni fondamentali porta alla non soddisfazione di quelli superiori (wikipedia).
Partendo proprio dagli studi di Maslow, la Gerarchia dei Bisogni o Piramide dei Bisogni viene adattata anche alla biologia e all’etogramma del cane rivelandosi uno strumento semplice e utile per il raggiungimento dell’ equilibrio psicofisico del cane e di una corretta relazione con lui . I bisogni fondamentali del cane sono stati suddivisi in 4 categorie: fisiologici, di sicurezza, sociali ed emotivi.
BISOGNI FISIOLOGICI
Sono legati ai bisogni fisici del corpo e quindi legati alla sopravvivenza: fame, sete, attività fisica e riposo, libertà dallo stress e pulizia.
BISOGNI DI SICUREZZA
Intendiamo il bisogno generale di sicurezza che riguarda l’attaccamento alle figure secondarie e che comprende: la protezione, la libertà dalla paura, la tranquillità e la prevedibilità. È importante far sentire al cane che ci siamo e che ci prendiamo cura di lui, che siamo la sua “base sicura”. La base sicura è quella figura capace di garantire, attraverso legami di attaccamento e comportamenti idonei (protegge, senza diventare eccessivo), un senso di sicurezza sufficiente a produrre crescita e cambiamento, è quella figura che permette al cane di esplorare il mondo, di sentirsi sicuro nell’allontanarsi proprio perché sa che c’è sempre un referente in grado di proteggerlo in caso di pericolo.
BISOGNI SOCIALI
Sono legati alla sfera sociale e affettiva: appartenere a un gruppo. Il cane è notoriamente un animale sociale, ha bisogno di appartenere ad un gruppo e realizza ciò attraverso la condivisione del tempo, la collaborazione, una corretta comunicazione, il rispetto delle regole insegnate con dolcezza, gentilezza e coerenza. Ancora attraverso l’accreditamento che è il bisogno di sentirsi importante per gli altri, di essere percepito dalla comunità sociale come un membro valido, affidabile e degno di considerazione. Ogni volta che scambiamo affetto, ogni volta che gli diciamo “bravo” soddisfiamo questo bisogno . Ed infine attraverso il gioco, attività perfetta per soddisfare i bisogni sociali ed anche quelli cognitivi.
BISOGNI COGNITIVI
Sebbene i cani abbiamo bisogno di routine, non dobbiamo dimenticare che hanno bisogno di essere stimolati e di poter sviluppare le proprie abilità cognitive e di conseguenza il proprio potenziale. Dobbiamo offrirgli la possibilità di conoscere ed esplorare luoghi e oggetti diversi (varietà), proponendogli anche giochi diversi e soprattutto giochi di attivazione mentale, giochi di fiuto, clicker training ed esercizi di discriminazione. Non dobbiamo dimenticare, infine, i bisogni legati alla realizzazione delle attitudini innate di razza o individuali.
Se vogliamo, dunque, comprendere un comportamento del cane, dobbiamo comprendere il bisogno nascosto dietro questo comportamento, in questo modo non solo comprenderemo il comportamento ma anche il bisogno che il cane deve soddisfare. A Ciro viene soddisfatto e non pienamente solo il bisogno fisiologico che è alla base della piramide di Maslow. E’ sempre chiuso nel suo box, esce due volte l’anno, non conosce altro, in poche parole è un cane completamente non socializzato. Ma ancor peggio è solo, non appartiene al gruppo, non ha un ruolo, non ha gratificazioni. E ci fermiamo qui, la lista sarebbe lunghissima è molto probabile che l’eccessivo stress porti Ciro a mordere.
E poi diciamo che i cani sono cattivi…
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